Il Colore dell’ Astoria (prima parte)

TALK SHOW: “I  COLORE  DELLA  STORIA

PERSONAGGI:

Eusebio di Cesarea

Ammiano Marcellino

Orienzio

Teodosio II

Attila

Arnaldo Momigliano

PRESENTAZIONE

Presentatore: (con enfasi) Buonasera e benvenuti a questa nuova puntata di “Il Colore della Storia”! Questa sera parleremo dei più importanti avvenimenti del periodo compreso tra il III e il V secolo d.C.

Abbiamo invitato sei dei più celebri personaggi dell’epoca per farci dire di persona come sono andate le cose. Sei, tra re e storiografi, ci racconteranno tutto ognuno secondo il proprio punto di vista.

Ed ora ecco a voi gli ospiti! (applausi)

Prego, accomodatevi (li fa accomodare)

Vires et mulieres, diamo il benvenuto a…

-EUSEBIO DI CESAREA !!! (applausi)

-AMMIANO MARCELLINO !!! (applausi)

-ORIENZIO !!! (applausi)

-SUA MAESTÀ TEODOSIO II !!! (applausi)

Teodosio:  (con aria superiore) Grazie, grazie, miei sudditi…

Presentatore: Vostra maestà, se permette, le ricordo che il suo regno è terminato da un pezzo!

Teodosio:  (assumendo questa volta un’ aria seccata) Umpf!

Presentatore:  (riprende il tono di enfasi) ATTILA, FLAGELLO DI DIO!!!

Attila: Bada a come parli, vandalo!

Presentatore: AH AH AH Vandalo a me! Senti chi parla!

Attila si alza e guarda il presentatore con sguardo minaccioso

Presentatore: Ehm, sì cioè, volevo dire VI PRESENTO ATTILA, CAPO DEGLI UNNI!!! (applausi)

Attila si calma e si siede di nuovo

Attila: Così va meglio.

Presentatore: E infine, lo studioso che si è occupato di rintracciare le cause della fine dell’impero romano, vissuto in un’epoca più vicina a noi, precisamente nel XX secolo, ecco a voi Arnaldo Momigliano!!! (applausi)

 

Numeri di telefono dell’ agente (prima parte)

Agente Johnny Verdura
Telefono fisso 089876511
Telefono cellulare 3338217352
Telefono di grano duro 716289182
Telefono al curry 6379198273
Telefono con le zampe 71893028291
Telefono per la collaborazione di un paio di minuti 77785985664
Telefono con una bella idea 7654436098
Telefono non decaffeinato 7667322567
Telefono diretto da un punto 78901234567
Telefono di una cosa 76857743324
Telefono perso 66788965342
Telefono con linee grattugiate 56789046577
Telefono calcolato in martelletti 5634445789
Telefono che si trova su questo forum 56754433678
Telefono che non riusciva a stare in compagnia 56743223345
Telefono casa 8391039212

Quintiliano il mangia e basta (seconda parte)

Vorrei regalare una bottiglia di pane al mio origano domestico, ma non so in quale fiume stirare le ghiande.
Hanno venduto la Q, ma a chi importa la gola? Se Posillipo è un elefante, chi ha rubato i raddoppiamenti?
La gerbera del pontificato di Mandrilli Marittimi geneticamente plastificati stava grattando una frase. Le papille e le lucertole hanno assediato la torta di Melevisione di Marcello. E se ti dicessi che srotolo i miracoli? Hanno trovato il petrolio in the middle of the zucchine radioattive. Ma se i croissant sono colonne di lampadine, allora a luglio le fogne vivono nei coccodrilli.
Sopra la panca la capra campa, sotto la panca si vende un Adalberto. Se le rime fossero quadrate inventerei i panini fritti. Ho lasciato Quintiliano nelle pianure, ma gli apro ancora le meningiti. La RAI è come le ciliegie: spolverarla è meglio dei facoceri.
Il sarcofago del criceto di Quintiliano posticipa un’ amaca fatta di pretzel che non si sono lavati i fili intercanalari. 

Quintiliano il mangia e basta (prima parte)

Quintiliano viveva in un megafono. I punti interrogativi gli divoravano la casa ogni settigiorno. Ho notato anche un video che spiegava le allodole, ma non ho intenzione di fare le indipendenze. Le piante carnivore mangiavano lattuga saponata che gridava STRAPPO!
Allora Quintiliano il mangiafalene aprì le martellate dei jeans e scoprì il Lussemburgo delle rapine. Ma stavo parlando di gettoni, quindi a che serve la sabbia? Ovvio, è solo un parafulmine. GERVASIO non ha trovato il rotongolo secondo Giovanni. Ho un mento, ma Kevin DeDeDenti Terrigeni crede che sia la manodopera. Stavo tranquillamente scrivendo le tigri sullo scivolo e gli scivoli sul Tigri. Intanto il sedano nuotava in un quadro di Caravaggio, il pianista del villaggio. La legnata malinconica grida, anche se questa cipolla non è l’Egitto. E come dissero i tritatarghe di Napoleone le giunzioni, Alessio is the new Marco.

I minidialoghi del terapista

 LIBELLULA 2

 LA CERA: “Gianfranca è responsabile del mio errore di dittatura.”

L’OMBRELLONE: (indicando le meteorologie) “Allora questo è un gatto.”

 

LO YOGA: “Gli orologi grechi odiano la proboscide.”

LA NAPPA: “Ho provato ad inserire il cesto da biliardo tremila anni funzionanti fa.”

 

LA FATTURA: “Chi sono questi ettometri che lavano mulini e lanciano poliziotti? “

LA FRITTURA: “I manipoli dei velivoli del Monopoli.”

 

L’OCA: “Chi ha spiato Torquato il gelato? “

IL METATARSO: “L’ attaccapanni dello sciacquatore della forfora. “

 

LA GRU: “Oggi non c’è neanche un lupo nel salame.”

LA GRU DEL PIANO DI SOPRA: “Fare il bagno non salva le quarantene.”

 

IL GRANDUCA: “Saltellare sconfigge le noci.”

IL GRAN PREMIO: “Anche i Polaretti, se ti chiami Genesualdo.”

 

IL MITOCONDRIO: “Ho trovato la calvizie del Capodanno! “

LA VETRATA: “Chi ha gridato ‘milza ghiacciata’? “

 

GENNARINO OBAMA: “Le pressioni sono le stecche.”

BOWSER JUNIOR: “OCCHIO AL PAPPAFICO! “

 

IL SALE: “Domani i carciofi e gli arcieri andranno a pescare sulle alpi.”

LA SALA: “Le scatole di olive di olio sono state bandite dal giardino dei velociraptor.”

 

LE CAROTE: “Non ho ancora imparato a pelare i comodini.”

GLI ESAMI: “Zorro non è un roditore che gioca a solitario.”

I minidialoghi del terapista

 

LIBELLULA 1

LA QUERCIA: “Tripletta è l’ anagramma di friggiscenari.”

IL VIALE: “Ho comprato tre dollari per scoprirlo, ma quel giorno, IL GELATO ALLA VANIGLIA ERO IO!”

 

LA CRINIERA: “Oggi è lunedì. LE ANGURIE! “

IL SURICATO: ” Luigi e basta. “

 

L’ ACCENDINO: “Mangia, Callisto!”

L’ASFALTO: “Ecco. Un’altra griglia. E NON È NEANCHE GIULIO! “

 

LA BALENA: “Oggi la luna miagola.”

IL CHIODO: “Immagina, puoi.”

 

IL RIBES: “Ho visto umani che si coalizzano ma nessun koala che si umanizza.”

IL TONNO: “Non migliori il perdono se chiami fave greche.”

 

IL BULLO: “Dov’è finito Mangiamaurizio?”

IL BURRO: “Il grigio. NO, ASPETTA, L’ AVANGUARDIA! “

 

IL PLETTRO: “Paolo Bonolis mi ricorda la geografia.”

PAPEROPOLI: “Ho visto grilletti giocare a dama, ma senza parmigiano. “

 

IL TELESCOPIO: “Mio zio segna i punteggi, ma non punteggia i segni.”

LA MANGUSTA: “Ovvio, no? Buon Natale e buon Riccardo. “

 

IL GRADINO: “Questa zappa ha troppi capoversi.”

IL GRADO: “Ma veramente? Ramazzotti non crede ai miei occhi. “

 

IL CESPUGLIO: “È morta la crema. L’hanno cremata.”

LA MARIONETTA: “Hanno arrestato lo spacciatore. Era spacciato.”

 

IL BUSSAPORTA: “Ammaestrate le ghirlande! “

IL FEGATO: “Giangusberto, se metto il cromo nei fagioli mi scoppia l’antistatico.”

 

LA SFIDA: “Qui piove zucchero a vela.”

GOOGLE EARTH: “Meglio un uovo oggi che male accompagnati. “

 

LA NEBBIA: “Il mio frigorifero a molla è saltato di palo in fresca.”

LA CEDRATA: “Ho scrosciato troppo le albicocche. Si sono rattoppate languidamente. “

 

MARCO CARTA: “Calamite? No, grazie. Ho avuto la mia dose di rane.”

MARCO DI CARTA: “Attenti, un nodo volante!”

 

IL METEORITE: “L’acqua di nylon è troppo frivola.”

IL CONGIUNTIVO: “Già. Mi illumina le esitazioni. “

Giacomino la foglia (seconda parte)

  La lampada del biliardino beve la Heineken a ritmo di tovaglioli di calce. Lo struzzo Bigobogonzolo muggisce in una gabbia che si trova su un martello di ceci sospeso in una metropolitana a bernoccoli. Gridare la parola “gallo” serve a trasformare la Prima Guerra mondiale in uno pneumatico di Yoshi. La sigla RAI sta per Tornare  Al Tempo Di Ettore (quel signore che ogni giorno ci porta le valigie del Presidente della Repubblica dei trichechi). Mentre il resto del gruppo di lavoro e di Annamariagraziadaniela di una vespa a casa mia, che è finita con la sua mail di questo tipo di proposta viola le disposizioni di cui al comma dell’art di una vostra risposta. Per il resto, come va a finire. La ringrazio anticipatamente per la gioia della Sera , non mi sono fatto sentire la tua mail. Grazie. Ciao. Pierangelo Casanova, ma non riusciva a stare con gli occhi. La mia idea era un uomo di grande valore di mercato e le altre cose che ti sei mai stata. E se ti piace la musica, la Renault Clio, ma anche nuovo indirizzo di posta strettamente 4-4-2 di un paio d’ore di una volta che ci sono problemi di luna. Quirico di papà, ma non riusciva ad una festa a casa. La mia proproprozia di pollo e di ieri di un paio con il telecomando Wii di non avere un figlio di pollo. E se il mio primo amore mio ti ho mandato un rotolo di cartongesso Mamma. E se il mio numero e non solo di un cavallo, ho fatto una bella giornata di Papa Giovanni Paolo II, che prima dell’arrivo di una vespa per le informazioni… volava. 

La scuola per mentecatti di coke metallurgico ha eliminato le banane tedesche dalla scopa di zio Reginaldo.

Giacomino la foglia (prima parte)

 Per fare un albero di Natale serve un tapiro di cartongesso sul divano letto matrimoniale. Si è resettato tutto ma la caponata annega nel settore delle mie migliori amiche. Qui vive una maglietta che non sa neanche come si fa a disarcivescoviscostantinopolizzare una miniera con quattro legnetti di topo. La signora Mariangiongiangela Fletcher è andata in tilt di luna con le scarpe di Aladino Laringoiatra. Wally il farmacista può volare sulla tana di Mr. Saltimbocca Ginfinsprizio. I mattoni dei Polaretti sono fatti di cronaca nera al gusto di jolly gingilloni. Il mondo di Patty è fatto di formaggio antartico a tre mani e un quarto. L’olio di un cavallo Autogrill sa di polpettone di lavoro. Giovanni Zorforzops era un mago della Sera 84 del 95000 gennaio 91 e un altro giorno. Le faccine mangiasale valgono una musdea popotama e 79 centesimi di laser. Qual è il miglior panino delle talpe di Nonno Saverio il salvagente? A volte la settimana prossima dura 81 giorni in meno. Se vuoi trovare la tua zanzara portapacchi devi automaticizzare una panchina con un uovo di formichiere alla temperatura di 1 grado di gradi. La mia vita mangia bene, ma ovviamente non è un lampione, ma solo una montagna di UFO grigliati. Ho provato a fare un albero di un paio d’anni di salame milanese, che si chiama Ambrogiacomo. La pistola vampiro è una rara specie di giardiniere dei Simpson di Mondragone. I pali di Giove Bonolis e la sua vita di un nuovo messaggio servono a casa mia e la tua casa a fare il bagno in acqua bollente. Jack e la mia tegola di pepe sono i protagonisti del film muto “Un saluto a te e alla prossima notizia via mail” . La mia proproprozia Borlopepe Squoqqua nuota in tribunale con le polpette al posto delle costole.

Le massime di Nonna Stazia

 

#1. Lava la lava.

#2. I canguri non sono ancora maturi.

#3. Zio Paolino ha l’oro in bocca.

#4. 2+2=un pesce.

#5. Non è l’oblò a fare la differenza.

#6. Non trasformare una tana di talpa in una pista da bowling.

#SETTE. Approfitta dell’ultimo anno dell’anno. 

#8. Gli zaini delle scale non sono assonometrie.

#9. Diffida delle mappe ignifughe.

#Gianni. Se vedi un gallo tagliere, fuggi.

#11. Zittisciti sulla quaterna zoppa.

#12. La rabbia è una cosa ottagonale.

#13. Nessuno può servire due maglioni.

#14. Rotola e ti dirò chi non sei.

#15. La perla di saggezza numero 42 di Nonno Melampo vale solo per i morti.

#16. Registrati su Instagram sed etiam sulla Norvegia.

#17. La paura uccide la menta.

#18. I camaleonti non sanno suonare lo xilofono.

#19. Il 4 gennaio si aggira tra la gente.

#20. Non tutti i pasticcieri vogliono essere cremati.

#21. I pesci studiano le branchie della biologia.

#22. La diffusione del giapponese è un 4 e mezzo.

#23. Newton era giugulare.

#24. Il tempo vola ma non vola.

#25. Considera gli elettroni di Valencia.

#26. Giulio è Giulio. #NelDubbioGiulio

#27. Chi tallona è destinato a Genova.

#28. Mai come in un posto di lavoro incontrerai l’occhio.

#29. Fidarsi è bene che non si sa mai. 

#30. “A presto.” David Sossella, Illinois

#31. Dormire è come un elfo: salta ma non Malta.

#32. Insegna alle foglie che insegnino alle foglie.

#33. Non essere Plinio mentre mangi.

#34. Non urlare sul Reno. 

#35. Fingiti stagionale quando non hai i kiwi.

#36. Il blues del dollaro è ottimo contro la liquirizia.

#37. Non usare il Voltaren sugli archi a tutto settimo.

#38. Viaggiare aiuta a viaggiare.

Le perle di saggezza di Nonno Melampo (seconda parte)

#45. Il gommista killer è il peggior continente che esista.

#46. Evita di mangiare l’Equipe 84.

#47. Si chiamano corridoi ma non ci si può correre.

#48. Sporcarsi prima di lavarsi.

#49. La maggior parte dei tuoi amici su Facebook è gente che non conosci.

#50. Non gettare terra per cartacce.

#51. Datemi un analista e solleverò il mondo.

#52. Accartoccia con cura le tangenziali.

#53. L’Orsa Maggiore è più malvagia dei savoiardi.

#54. Diffida di tutti i pomeriggi che mettono i puntini sulle T.

#55. Le racchette del Madagascar sono a corto di idee.

#56. Nessuno è mai morto di dentifricio.

#57. Gratta e Vinci non si trovano entrambi in Toscana.

#58. Mai telefonare condizionatori se questi si trovano in Umbria.

#59. Non recidere.

#60. Non tubare.

#61. Nuovo? No, lavato con aringhe.

#62. Gaspare somiglia alle pavimentazioni.

#63. I corvi sono tutti cavalli, i cavalli sono persone orribili.

#64. I telefoni squillano per andare a Malta, provincia di Agropoli.

#65. La Mole Antonelliana confina con i kiwi.

#66. Jerry Scotti Koopa è il grido di battaglia dei fari.

#67. 4 Polaretti= 2 Polapiatti= 1 Polagiro.

#68. Il 29 Giugno del Giagno è allergico alla Y.

#69. .aicram id osnes aibmac ativ al etlov A

#70. Mai suonare una lira con le lire.

#71. Chiedete di Ettore nelle stamberghe.

#72. Addomesticare un dromedario blu cobalto.

#73. Tradurre pnettorndr dallo swahili.

#74. Mai fare la muta con una muta muta.

#75. MANGIA I QUADRETTI!

#76. Le rape non rapiscono rupi rupestri.

#77. Non fingere di fingere.

#78. Salutare è salutare.

#79. Ma chi ti ha detto di usare le selve, Giannasello?

#80. L’apparenza è Gianna.

#81. La Basilicata ha troppi zeri.

#82. Occhio a Gianluca, la capra con la nuca.

#83. Le volte si annidano nei salti.

#84. Non sgridare le cinquanta salse.

#85. Al San Siro c’è sempre campo.

#86. I metalli sono papiri buffi.

#87. Meglio un uovo oggi che il minestrone di ieri.

#88. I tranelli aprono la strada ai viottoli.